Non ancora; l’ENCI ha autorizzato un primo raduno finalizzato al riconoscimento, ma per deliberare l’ammissione definitiva della razza al Libro Genealogico si attendono gli esiti dell’esame del genoma in confronto con il DNA di altre razze canine simili

La Società Italiana Pastore della Lessinia e del Lagorai non può esprimere valutazioni sui cani, in quanto tale competenza spetta solo all’ENCI. Ogni soggetto dovrà essere esaminato da una terna di giudici ENCI in occasione di un raduno, per verificarne la tipicità. Al momento i cani presentati al primo raduno e verificati tipici sono in attesa di riconoscimento.

Un Pastore della Lessinia e del Lagorai nasce solo da due genitori entrambi appartenenti alla razza, originaria delle aree montane del Triveneto e della Lombardia orientale e delle relative aree di transumanza. Ci sono diverse altre razze di cani pastore (es. Border Collie, Pastore Australiano, Cane delle Alpi Apuane, Pastore di Oropa, Lupino del Gigante) che possono avere questa colorazione del mantello. Gli esperti giudici ENCI sono in grado di riconoscere le caratteristiche qualificanti di ciascuna razza e il colore grigio-merle del mantello non qualifica in alcun modo la nostra, dunque è necessario presentare tutti i cani in occasione di un raduno.

Appena l’ENCI approverà definitivamente il riconoscimento della razza, potremo convocare un nuovo raduno che si potrà svolgere non prima di 90 giorni da allora; chiaramente ne daremo notizia sui nostri canali telematici e per le vie brevi a tutti i Soci.

Quando la razza sarà ammessa al Libro Genealogico, sarà fondamentale evitare che si accoppino cani tra loro strettamente consanguinei, per questo è indispensabile conoscere le origini di ogni soggetto e ricostruire la sua genealogia quanto meglio possibile. La Società Italiana Pastore della Lessinia e del Lagorai si rende disponibile per collaborare alle ricerche.

Perché la combinazione di due soggetti portatori del gene merle può determinare con molta probabilità la morte dei cuccioli in gestazione o peggio la nascita di cuccioli con gravi malformazioni e alterazioni funzionali sia dal punto di vista fisico che caratteriale. Per questo motivo, l’ENCI ha vietato assolutamente la possibilità che ciò accada, qualunque sia la razza dei cani.

Non essendo ancora la razza riconosciuta, non possono esistere allevatori; la Società Italiana Pastore della Lessinia e del Lagorai inoltre non si occupa di allevamento, ma semplicemente agevola i Soci per pubblicare cucciolate che eventualmente nascano presso di loro. Avendo molto più di 100 Soci, non possiamo dare i riferimenti di tutti né privilegiarne alcuni a scapito di altri. Quando abbiamo notizia di cucciolate le pubblichiamo sulla pagina facebook.

Come associazione possiamo fornire informazioni molto limitate in merito agli annunci, in quanto non ci occupiamo direttamente di allevamento, né di recuperi e adozioni; per avere informazioni dettagliate è sempre necessario contattare direttamente i riferimenti indicati negli annunci.

La Società Italiana Pastore della Lessinia e del Lagorai ha stabilito un Regolamento per l’allevamento e la selezione della razza; i nostri Soci sono tenuti a rispettarlo, pertanto se l’annuncio è contrassegnato dal banner “IO RISPETTO IL REGOLAMENTO” abbiamo la possibilità di verificare se i requisiti siano stati tutti soddisfatti.

Tutti i visitatori hanno la possibilità di pubblicare in autonomia le foto/video dei propri cani nella sezione della pagina dedicata ai contributi dei visitatori. La Società Italiana Pastore della Lessinia e del Lagorai pubblica nella sezione principale della pagina solamente foto/video dei Soci.

E’ necessario compilare online la domanda nell’apposita sezione del sito e versare il contributo annuale di soli 15€ (se vorrai donarne almeno 20€ sarai per noi un Socio sostenitore!). Chi versa in particolari condizioni (minori di 18 anni o studenti, maggiori di 65 anni o pensionati, disoccupati, portatori di diverse abilità) possono versare il contributo ridotto a soli 5€ senza alcuna necessità di documentarne le ragioni; è un’attività di volontariato e ciascuno contribuisce come può.

Il Pastore della Lessinia e del Lagorai è un cane da lavoro e come tale piuttosto rustico, non sono state identificate patologie ereditarie e quindi gode generalmente di ottima salute. Se non viene impiegato nel lavoro ha bisogno di un’alimentazione piuttosto parca per non essere appesantito; in ogni caso il suo temperamento vivace richiede che il cane sia sempre impegnato sia dal punto di vista fisico che mentale (es. almeno con attività sportive che richiedono addestramento in obbedienza). Se correttamente socializzato ed educato non ha inclinazioni all’aggressività nei confronti di persone e altri animali. E’ un cane molto attaccato all’uomo e si affeziona a tutti i membri della famiglia, ma proprio per questo non si può lasciare da solo emarginato (es. in giardino); se vi allontanate per molte ore al giorno è opportuno che sia almeno in compagnia con un altro cane.